Sono sensazioni amare, di quelle che ti pizzicano la lingua e la gola e il pizzicorio stuzzica gli occhi. Ed una lacrima, mi fa affogare, mi porta nell’abisso e non posso più respirare. Non è più amaro, ma buio.
Sono sensazioni buie, di quelle che stringono i polsi e lo stomaco, che ti fanno piegare su te stessa e quasi gridare. Ed un grido, mi assorda, mi annebbia la mente e non posso più pensare. Non è più buio, ma vuoto.
Sono sensazioni vuote, di quelle che rimbombano dentro, che ti fanno implodere e chiudere gli occhi. E se chiudo gli occhi, perdo il controllo e non mi batte più il cuore. Non è più vuoto, ma morte.
Sono sensazioni morte, di quelle che stagnano nel petto e si accumulano fino ad atrofizzarti le gambe. E se non posso più correre, ho paura. Non è più morte, ma paura.
Sono sensazioni impaurite, di quelle che affollano il cervello e ti fanno tremare le mani. E senza mani, non posso più scrivere. Non è più paura, ma silenzio.
Sono sensazioni silenziose, di quelle che si nascondono nel fondo del cuore e che ritornano vive all’improvviso. E la sorpresa, ha un sapore inatteso. Non è più silenzio, ma amaro.
Zara.
I meccanismi misteriosi nelle profondità dell'essere provocano queste sensazioni, le quali a loro volta non esitano a riversarsi sulla realtà fisica. E' come un nucleo, l'anima, inevitabilmente tutti gli strati che lo avvolgono prendono la sua forma.
RispondiEliminaCavolo scrivi meravigliosamente.
RispondiEliminacome sei brva a trasmettere le tue emozioni e sensazioni. vorrei saper scrivere come te **
RispondiEliminaanyway ti capisco come sempre. anche io sento solo sensazioni invisibili e superficiali .
big hug
(L) alaska.